La tecnica del Sabrage

La tecnica del Sabrage

"Champagne! Nella vittoria è un merito; nella sconfitta una necessità”: queste le parole di Napoleone al termine di una delle sue battaglie, dopo le quali usava festeggiare rifocillandosi insieme al suo esercito con dello Champagne.

A rimanere nella storia non solo questa iconica frase, ma anche il metodo con cui usava aprire le sue bottiglie: il “sabrage”, dal francese “sabre” (sciabola). È infatti proprio la sciabola vera protagonista di questa tecnica, che consiste nell’infliggere con un colpo secco e deciso alla base del collo della bottiglia (la quale temperatura non deve scendere al di sotto dei sei gradi), tenendola con una mano dalla base e facendo scivolare l’arma con un’angolatura di 30-40 gradi, sparando via tappo e collare della bottiglia grazie alla forza del gas contenuto nel vino.

Tipicamente usata come cerimoniale, c’è chi vi si cimenta con diversi utensili quali ad esempio coltelli, forchette, carte di credito e scarpe con tacco a spillo. Questa tecnica vanta inoltre di un posto nel Guinnes Book of World Records, grazie allo statunitense Ashrita Furman, che è riuscito a sciabolare 66 bottiglie in un solo minuto.