PRODUTTORE 
Colle di Maggio

NAZIONE
Italia

TIPOLOGIA
Vino Bianco

VITIGNO
Chardonnay, Fiano

DENOMINAZIONE
Lazio IGP

REGIONE 
Lazio

ZONA DI PRODUZIONE
Velletri

ANNATA 
2020

FORMATO
0,75L

GRADAZIONE
13%

TEMPERATURA DI SERVIZIO
10/12 °C

ABBINAMENTO
primi con ragù di carne bianca, capesante alla mornay, orata con patate e pecorino, crudi di pesce, primi di pesce, polpo grigliato e filetto di maiale

NOTE DI DEGUSTAZIONE
Oro luminoso alla vista. Al naso subito note di frutta tropicale abbastanza matura come ananas e papaya che si alternano a note cremose e di fiori gialli come la camomilla. Pieno ed avvolgente in bocca, rilascia una cremosità persistente perfettamente integrata con le note sapide.

Affinamento di 8 mesi in barriques di rovere francesce e 16 mesi in botte in rovere di slavonia.

CANTINA
Colle di Maggio è una cantina dove qualità, bello e arte si incontrano. Ha ispirato De Chirico e Schifano, e oggi è fonte creativa di vini tra sperimentazione e raffinatezza della tradizione. L’azienda è incastonata all’interno di un paesaggio collinare con vigneti ed uliveti che si assestano tra i 150 ed i 300 m s.l.m e le cui radici affondano su un antico territoriooriginato dal complesso vulcanico dei Colli Albani che regala prodotti di grande eleganza grazie alle proprietà uniche del suo terreno. Fortemente legata alle proprie radici, Colle di Maggio si pone però anche come una fonte continua di sperimentazioni che, con una visione anticipatrice dei tempi, l’ha portata ad essere la prima Cantina del Lazio a piantare vitigni internazionali ben 50 anni fa in questa regione. Una gamma di vini la cui qualità nasce dall’attenta selezione di vasi vinari in legno, cemento e ceramica, nonché da nuove tecniche di vinificazione integrale. Perla enologica incastonata nell’entroterra laziale, Colle di Maggio rappresenta un “unicum” in grado di regalare un sogno che travalica i confini regionali per sostenere una filosofia che abbraccia tre concetti che costituiscono la spina dorsale di tutta la sua produzione: la Qualità, il Bello e l’Arte.