Il vino più antico del mondo

Il vino più antico del mondo

Il vino più antico del mondo è stato prodotto in Georgia, una terra fertile situata nel Caucaso meridionale che affaccia sul Mar Nero.

A determinarlo è stato un team di ricerca internazionale coordinato dell'Università Statale della Pennsylvania, che ha trovato in due diversi siti di scavo georgiani tracce di quei residui organici che rappresentano la firma molecolare della produzione e della conservazione del vino (tra cui acido tartarico, polline d’uva e resti di moscerini della frutta). In base a diversi studi, l'età dei reperti recuperati è stata datata ad 8 mila anni fa, in pieno neolitico: durante questo periodo, le terre georgiane erano talmente fertili da poter essere paragonate a quelle attualmente presenti in Italia e in Francia.

Ad oggi, i principali vitigni georgiani sono il Rkatsiteli, da cui provengono vini bianchi secchi, il Mtsvane, da cui vini bianchi aromatici e fruttati, ed il Saperavi, da cui vini rossi intensi e corposi. Particolarità di questi vini, è l'affinamento all'interno della Qvevri, ad oggi patrimonio dell’Unesco, ovvero la tipica anfora d’argilla in cui le uve sono fin dall’antichità riposte per la fermentazione.