Il vino nel mondo del cinema

Il vino nel mondo del cinema

Ciak… Si versa! 🎬

Il vino negli anni ha accompagnato molti personaggi del grande schermo tanto da diventare un elemento identificativo per alcuni di loro. Come nel caso di James Bond, iconica spia inglese, che nella sua carriera ha bevuto diversi vini costosi e raffinati, come il Dom Perignon o gli Champagne della Maison Bollinger, oppure Tony Stark, che in IronMan III stappa una bottiglia di Louis Jadot Macon Villages, o ancora Annibal de “Il silenzio degli innocenti”, che apre una bottiglia di Chianti.

Nella storia del cinema gioca un ruolo fondamentale soprattutto il vino francese, protagonista di diverse pellicole diventate dei veri e propri cult come Jurassic Park, nel quale viene aperta una bottiglia di Champagne Moet o i film di Woody Allen, in cui vediamo il noto attore hollywoodyano apprezzare etichette importanti e di prestigio come lo Château Margaux, l'Haut Brion e il Puligny-Montrachet, re degli Chardonnay di Borgogna.

Non sono mancati riferimenti al vino persino nei film d’animazione, come ad esempio Ratatouille, in cui appaiono sia uno Château Latour del ’61 che uno Cheval Blanc del ’47. Eclatante è anche l'omaggio di Tarantino alla Maison Francese nel film Bastardi senza Gloria, in cui entra in scena una bottiglia di Belle Èpoque del 1969. Peccato che si tratti di un clamoroso errore: il film si svolge nel 1944 ma la Belle Èpoque fu creata con la vendemmia 1964 e poi lanciata solo nel 1969.