L'Italia è il paese con il maggior numero di vitigni autoctoni al mondo
L'Italia è universalmente riconosciuta come la patria della diversità vitivinicola, vantando il maggior numero di vitigni autoctoni al mondo. Questo primato non solo contribuisce alla ricchezza enologica del paese, ma rappresenta anche un patrimonio culturale e agricolo di inestimabile valore.
Cosa significa "vitigno autoctono" ?
Un vitigno autoctono è una varietà di vite che ha origine e si è sviluppata in una specifica area geografica. Questi vitigni sono perfettamente adattati al clima, al terreno e alle tradizioni agricole di una determinata regione, spesso legati a storie millenarie. In Italia, ogni regione ha il suo patrimonio unico di uve autoctone, molte delle quali non si trovano in nessun’altra parte del mondo.
Un tesoro unico al mondo
Con oltre 500 vitigni autoctoni ufficialmente riconosciuti, l’Italia è un vero e proprio mosaico di varietà. Questo numero rappresenta quasi un quarto delle varietà di uve coltivate nel mondo. La diversità italiana va ben oltre i famosi nomi come Sangiovese, Nebbiolo o Trebbiano. Ogni regione, da nord a sud, offre una vasta gamma di vitigni poco conosciuti ma dall’enorme potenziale, come il Fiano in Campania, il Pecorino nelle Marche, il Nerello Mascalese in Sicilia, o il Lagrein in Alto Adige.